StarsBox

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Quella di StarsBox è una storia che nasce da lontano.

Ispirata dai giacigli temporanei dei pastori delle Alpi Liguri ne attualizza le forme e la funzione.
Vuole essere simbolo di un nuovo modo di fruire la natura, più leggero e consapevole, grazie alla potenza evocativa di un’esperienza unica.

“StarsBOX è una fiaba che dura una notte intera, un esercizio creativo di semplice e infantile genuinità.

StarsBOX è più di un nido: è sintesi di riparo e viaggio, è una scatola di sogni, dove ubriacarsi di stelle e illuminarsi di fresche albe.

Un po’ tenda e un po’ capanna, offre protezione ma può aprirsi al cielo per mettere in scena quanto di più estetico sa offrire la natura.

Nasce in alta quota ma può trovare la sua collocazione ideale in ogni luogo, sa coccolare i suoi ospiti sotto la volta stellata.

Dopo le prime due StarsBOX installate al Rifugio Mongioie nell’estate 2018 il progetto si sta ampliando, grazie a un nuovo design e alla creazione della Costellazione StarsBOX, una rete innovativa che unisce tutti gli StarsBOXER.

Il design.

StarsBOX è un oggetto dal design semplice ma fortemente evocativo, è ispirato ai giacigli temporanei dei pastori delle Alpi liguri e vuole porre l’attenzione sulla fruizione consapevole degli ambienti naturali.

Il design della nuova versione di StarsBOX riprende la forma archetipa del rifugio combinandola con materiali naturali e un sistema di assemblaggio snello e veloce.

StarsBOX è uno dei Best Project archilovers 2018.

scarica la scheda tecnica…

StarsBOX è un progetto di Studio Officina82 sviluppato in collaborazione con Studio Arredi

STARSBOX: OSSERVARE LE STELLE ALLA GIUSTA DISTANZA
Una soluzione architettonica con la vocazione naturale all’isolamento

StarsBOX, la casetta per guardare le stelle, progettata dagli architetti Officina82, in collaborazione con il sostegno tecnico di Saglietti Group, è una soluzione per la ripartenza delle strutture ricettive dopo l’emergenza Covid 19.

StarsBOX nasce come una rivisitazione architettonica e contemporanea dei giacigli dei pastori nomadi, una casetta di legno per osservare le stelle, dedicata a tutte le persone che hanno voglia di dormire una notte immersi nella natura, un oggetto estremamente attuale per la sua matrice vocatoria di isolamento.

Già diffusa in numerose strutture ricettive, appartenenti alla Costellazione StarsBOX, gli architetti Lara Sappa e Fabio Revetria, hanno utilizzato le loro competenze per offrire un progetto, che consente di apprezzare al meglio l’ambiente naturale, una camera a cielo aperto che concede la possibilità di dormire in un letto matrimoniale a due piazze, immerso totalmente nel paesaggio circostante.

«La collaborazione con Lara Sappa e Fabio Revetria, si è sviluppata qualche anno fa per la progettazione di musei e allestimenti di mostre fra la Francia e l’italia» cita Simone Saglietti, CEO Saglietti Group e continua «Quando mi hanno presentato il loro progetto, mi sono innamorato della sfida: dovevo trovare una soluzione per proporre sul mercato StarsBOX, totalmente in linea con i valori di Saglietti Group. Dopo mesi di prove e di ingegnerizzazione è nato il primo prototipo, per una casa esperienziale facile da montare e gestire. Il connubio delle capacità di Lara e Fabio con l’esperienza di Saglietti Group ha permesso di dare la vita a un progetto originale con solide basi per il futuro».

Se la ripartenza dopo l’emergenza Covid 19 impone distanziamento sociale e richiede alle strutture ricettive di ripensare la visione di ospitalità, ecco che StarsBOX – un progetto nato nel 2019 – può divenire la chiave per far ripartire il turismo in questa annata particolare e rivoluzionaria.
StarsBOX può essere fruita da persone sole in cerca di relax, coppie che desiderano una notte in panorami mozzafiati ma attorniati dalla comodità di una casa, amanti della montagna e sognatori incalliti. Il progetto di StarsBOX definisce un nuovo postulato: l’architettura come ponte fra spazi e storie, lo storytelling spaziale.

La casetta per guardare le stelle non impone una fruizione canonica, ma consente alle persone che la frequentano di utilizzarla come più preferiscono, possono aprire il tetto e dormire sotto il cielo stellato, tenerlo chiuso e ricordarsi di quando da bambini si nascondevano per creare un rifugio perfetto: la capanna. Ma se le architetture impongono la loro presenza fisica sul territorio, lasciando i segni della mano del progettista e spesso anche le conseguenze sul suolo dei materiali utilizzati, in questo caso, l’archiettura è un contenitore di storie e una volta terminata la stagione, senza troppa difficoltà la StarsBOX potrà essere smontata e riposta. Ciò che ne resterà sarà la collezione di storie di chi l’ha vissuta e abitata, seppur per una sola notte. E chissà che il rifugio o la struttura glamping che l’hanno acquistata la stagione successiva non scelgano di spostarla in un altro luogo che permetta un’altra inquadratura di mondo e natura, itinerante ed ecosostenibile.

Attraverso le parole dei progettisti di Officina82 possiamo comprendere meglio la genesi del progetto StarsBOX:«Il progetto StarsBOX nasce dalla volontà di reinterpretare in chiave contemporanea l’architettura “leggera” tradizionale, per sua natura effimera e inserita in punta di piedi nel paesaggio. L’obiettivo è stato quello di condensare in un unico progetto architettura, paesaggio e scenografia e già dai primi schizzi ci siamo resi conti della potenza evocativa di StarsBOX: un oggetto plasmabile dall’utente, capace di dar vita a un’esperienza di utilizzo personalizzata e unica, mai uguale a se stessa grazie alla mutevolezza dell’ambiente naturale in cui può essere inserita. StarsBOX è uno scrigno. Lo spazio fisico dove giocare coi sogni e abbandonarsi all’incanto».

Starsbox può essere la giusta soluzione per un’estate all’insegna della normalità. È molto probabile che questa stasi forzata imposta dalla diffusione del Corona virus ci offra una grande occasione per concentrarci su noi stessi e sulla bellezza dei panorami che ci circondano, per ripartire tutti insieme a osservare le stelle alla giusta distanza.